Danneggiate le facciate di due edifici per uffici della città di Mosca: una persona è rimasta ferita dopo l’esplosione.
Nella notte alcuni droni ucraini hanno colpito la città di Mosca, dove due edifici sono andati distrutti: si conterebbe solo un ferito. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, tre velivoli sono stati abbattuti.
L’esplosione su Mosca
Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin riporta di danni alla facciata di due edifici per uffici nei grattacieli del Moscow International Business Center, che ospitano anche gli uffici del Ministero delle Comunicazioni e dei Mass Media.
Si tratta di un edificio di 50 piani del quartiere IQ nel centro di Mosca: i danni sarebbero limitati ad alcuni vetri in frantumi. Sarebbe rimasta ferita solo una guardia di sicurezza in un edificio Oko-2 a seguito dell’esplosione.
L’aeroporto di Mosca Vnukovo, nel sud-ovest della capitale russa, è stato temporaneamente chiuso alle partenze e agli arrivi, per poi riprendere ad accettare voli.
Sventato attacco droni in Crimea
Il ministero della Difesa russo, Sergej Šojgu, ha comunicato di aver respinto un attacco ucraino con 25 droni aerei contro la Crimea occupata. Sono stati 16 i velivoli senza pilota abbattuti dai sistemi di difesa aerea, mentre gli altri nove sono stati neutralizzati da sistemi di difesa elettronica. Nove droni si sarebbero sono schiantati nelle acque del Mar Nero e a Capo Tarkhankut.
Putin: “Nessun cessate il fuoco”
Al termine del vertice con i leader africani a San Pietroburgo, il presidente Putin ha affermato che “non c’è alcun cambiamento nell’operazione militare speciale in corso” in Ucraina.
Poi precisato che “l’avversario ritira alcune delle unità d’assalto’ per recuperare forze”, e che “la Russia non può rispettare un cessate il fuoco in Ucraina, perché è Kiev che sta cercando di attaccare”.